Un celebre museo di Londra avrebbe bollato i mattoncini LEGO come un simbolo del patriarcato: Vittorio Feltri interviene con un editoriale pungente.
Un’affermazione destinata a far discutere: i mattoncini LEGO sarebbero un simbolo del patriarcato. La polemica nasce da una presunta interpretazione esposta in un museo di Londra, dove i celebri giocattoli sarebbero stati additati come rappresentazione di una cultura maschilista dominante. Un’idea che ha rapidamente scatenato reazioni contrastanti, ecco cosa ne pensa Vittorio Feltri con il suo consueto editoriale video tramite IlGiornale.it.
Vittorio Feltri interviene sulla controversia dei mattoncini LEGO
Il giornalista Vittorio Feltri, nel suo editoriale, ha espresso senza mezzi termini la sua opinione sull’argomento: “Ascoltatori, buongiorno, a volte ci sono notizie che invece di preoccuparci ci fanno morire dal ridere. Oggi ne abbiamo una di queste”.
Feltri ha proseguito spiegando il contesto della vicenda e ironizzando sulla decisione del museo di Londra: “Pensate che al museo dove sono esposti vari oggetti, tra cui giocattoli, si è deciso che il LEGO è fuori legge. Sapete perché? Perché è omofobo, secondo il giudizio dei soloni del museo”.
Secondo la presunta teoria esposta nel museo, l’incastro dei mattoncini LEGO evocarebbe simbolicamente il patriarcato, poiché rappresenterebbe l’atto della penetrazione tra un maschio e una femmina.
Feltri ha replicato con sarcasmo: “A parte il fatto che LEGO è asessuato, secondo la mia modesta cultura, ma se vogliamo dirla tutta, anche i rapporti tra omosessuali sono fatti ad incastri. E allora? Ci stiamo incastrando tutti e facciamo una figura da deficienti”.
Ideologia o questioni importanti? Il dibattito si divide
La questione sollevata dal museo di Londra, se confermata, apre un dibattito più ampio sulla percezione della cultura patriarcale nei giochi per bambini e sulla tendenza di alcuni contesti accademici e sociali a reinterpretare oggetti di uso comune alla luce delle questioni di genere.
Tuttavia, molti ritengono che si tratti di un caso di eccessiva esasperazione ideologica.
Nel frattempo, l’intervento di Vittorio Feltri ha suscitato, come sempre, una pioggia di reazioni sui social, tra chi condivide la sua visione e chi lo accusa di banalizzare temi importanti.
